Il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta un’importante opportunità di crescita per le imprese. La Missione 4, ad esempio, dedicata a Ricerca e sviluppo si pone l’obiettivo di rafforzare le partnership pubblico-privato, alimentando il sistema nazionale attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative e la loro traduzione in applicazioni concrete, in processi, prodotti e servizi innovativi.
In questo senso è importante fare sì che le imprese conoscano i vari interventi messi a disposizione all’interno dei progetti e semplificare l’individuazione di queste opportunità.
Per quanto riguarda le Pmi, senza dubbio sono da segnalare i bandi a cascata e sul sito della Fondazione Mai è stata realizzata una sezione ad hoc, dedicata al loro monitoraggio. I bandi a cascata sono collocati nell’ambito della Missione 4, Componente 2 – “Dalla Ricerca all’Impresa” all’interno della seconda componente e sono emessi dai vari soggetti nati all’interno del Pnrr e rivolti alla partecipazione delle piccole e medie imprese di tutto il territorio nazionale.
Le tre aree di intervento dei bandi a cascata si suddividono nei seguenti investimenti: Centri nazionali, Ecosistemi dell’Innovazione territoriali e Partenariati estesi.
I 5 Centri nazionali sono aggregazioni di università, di enti e organismi pubblici e privati di ricerca, di imprese presenti e distribuite sull’intero territorio nazionale e sono organizzati con una struttura di governance di tipo Hub & Spoke, con l’hub che svolge attività di gestione e coordinamento e gli spoke quelle di ricerca.
Queste reti di ricerca sono dedicate a cinque aree individuate come strategiche per il Paese: Agritech; Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA; Mobilità sostenibile; Biodiversità; HPC e Quantum Computing.
Gli 11 Ecosistemi sono reti di università statali e non statali, enti pubblici di ricerca, enti pubblici territoriali, altri soggetti pubblici e privati altamente qualificati e internazionalmente riconosciuti che intervengono su aree di specializzazione tecnologica coerenti con le vocazioni industriali e di ricerca del territorio di riferimento, regionale o sovraregionale, promuovendo e rafforzando la collaborazione tra il sistema produttivo e le istituzioni territoriali. Hanno l’obiettivo di agevolare il trasferimento tecnologico e accelerare la trasformazione digitale dei processi produttivi delle imprese in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale.
In ultimo, sono stati selezionati i 14 grandi Partenariati estesi, a cui partecipano università, centri di ricerca e aziende con l’obiettivo di finanziare progetti di ricerca di base per rafforzare le filiere della ricerca a livello nazionale e promuovere la loro partecipazione alle catene di valore strategiche europee e globali.
Con i partenariati continua l’inclusione tra pubblico e privato: un modello di collaborazione che può portare nuove soluzioni, permettere di passare direttamente dalla ricerca di base all’utilizzo dei suoi risultati e creare una nuova generazione di ricercatori-inventori.
In questa nuova sezione del sito della Fondazione Mai di Confindustria, sarà possibile avere una panoramica dei bandi emanati, riportati tutti in un unico documento di monitoraggio, con link di approfondimenti diretti ai vari soggetti. Inoltre, all’interno del documento è stata data evidenza particolare a quelli dedicati al solo Mezzogiorno. Nella stessa sezione saranno visibili anche i risultati delle attività.
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