Le imprese dell’Emilia-Romagna hanno un nuovo alleato nel loro cammino verso la transizione digitale ed ecologica: un bando regionale progettato per potenziare le competenze aziendali.
I beneficiari possono essere micro, piccole o medie imprese del territorio che presentano progetti di investimento in competenze per migliorare i processi produttivi in maniera intelligente, sostenibile e continuativa.
Con una dotazione finanziaria di dieci milioni di euro, questo bando rappresenta una novità importante e offre l’opportunità di accedere a risorse a fondo perduto fino al 75% della spesa ammessa, con un massimo di 50mila euro a progetto. Il contributo indicato è incrementato di dieci punti percentuali se il progetto prevede l’inserimento di nuovi “talenti” nel proprio organico e del 5% in alcuni casi particolari, per esempio, se le competenze sono messe a disposizione delle aree alluvionate.
L’iniziativa è il frutto di una collaborazione tra 4.Manager, Confindustria Emilia-Romagna, Federmanager Emilia-Romagna e Regione, che ha portato prima alla firma di un Protocollo d’intesa e poi alle condizioni per promuovere la misura agevolativa. “Questo bando rappresenta un passo significativo verso la crescita sostenibile delle imprese locali – spiega Stefano Cuzzilla, presidente di 4.Manager –. L’accento sul potenziamento delle competenze aziendali e del capitale manageriale, che si traduce in politiche attive del lavoro, è cruciale per affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica. È un chiaro esempio di collaborazione efficace tra settore pubblico e sistema associativo, che speriamo possa ispirare altre Regioni”.
Il bando in particolare prevede che i progetti includano la redazione di un piano strategico aziendale e un programma di azioni suddiviso in due fasi. La Fase A si concentra sulla valutazione dei fabbisogni di competenze aziendali per affrontare la transizione digitale ed ecologica, nonché sull’innovazione dei metodi di produzione e organizzazione per rafforzare il capitale umano a disposizione delle imprese.
La Fase B riguarda l’introduzione di azioni per ridurre il gap e il mismatch di competenze, anche con un’attenzione particolare alla parità di genere. Le azioni possono comprendere l’introduzione di nuove figure professionali specializzate, manageriali o temporary manager. Inoltre, è previsto il potenziamento delle competenze interne tramite simulazioni, visite studio ed esperienze presso altre aziende, nonché l’organizzazione di Academy interne o di filiera.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10:00 del 10 aprile alle ore 13:00 del 7 maggio. La selezione delle domande e la valutazione dei progetti saranno gestite a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione.
La Regione ha messo a disposizione uno sportello per assistere le imprese, che è attivo dal lunedì al venerdì (9.30 – 13.00) al numero 848.800.258. È possibile scrivere anche all’indirizzo: infoporfesr@regione.emilia-romagna.it.
Per maggiori dettagli si veda la scheda allegata nella news di 4.Manager e il sito della Regione.
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