Sono partite dal Museo archeologico e dal Castello di Manfredonia, lo scorso 6 febbraio, e si concluderanno al Parco archeologico di Santa Geffa, a Trani, il prossimo 27 maggio, le visite di istruzione che stanno coinvolgendo una platea di circa 1.500 studenti della provincia di Bari e di Barletta Andria Trani organizzate nell’ambito del progetto “L’Impresa che fa cultura. Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale”.
L’iniziativa è promossa da Confindustria Bari Bat e dal Tgr Puglia Rai, con il sostegno della Camera di Commercio del capoluogo pugliese, e finanzia 30 viaggi di istruzione per studenti di 30 scuole secondarie di primo grado del territorio, che hanno risposto a un avviso diramato dall’ufficio scolastico provinciale lo scorso gennaio.
Lo scopo è ampliare la conoscenza, da parte dei cittadini di domani, del patrimonio archeologico, archivistico e museale della Puglia meno noto e pubblicizzato. A questo scopo la Tgr Puglia Rai ha scelto di dedicare una nuova rubrica televisiva, in onda – si legge nel comunicato stampa – all’interno del programma “Buongiornoregione” delle ore 7 e 30 e ogni giovedì nell’edizione delle 14 del telegiornale regionale.
“A Bari e in Puglia abbiamo straordinarie ricchezze culturali che spesso neanche noi cittadini pugliesi conosciamo – ha sottolineato Sergio Fontana, presidente di Confindustria Bari Bat in conferenza stampa –. Con questo progetto vogliamo diffondere nell’opinione pubblica locale la conoscenza e l’orgoglio di possedere questo patrimonio di beni culturali, stimolando anche l’interesse per nuove mete e nuovi flussi turistici”. “Questo progetto non è pura attività filantropica – ha aggiungo – perché, se cresce il livello culturale, cresce anche il Pil di un territorio. È quindi un progetto che vuol fra crescere l’economia partendo dai giovani”.
Il progetto ha visto in campo la collaborazione di tante istituzioni del territorio, a partire dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia- Ambito territoriale di Bari Bat, l’Archivio di Stato di Bari, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, la Direzione Regionale Musei della Puglia, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bat e Foggia.
La soprintendente Anita Guarnieri ha sottolineato, ad esempio, come la propria istituzione abbia da subito aderito all’iniziativa proposta da Confindustria “riconoscendo il valore della conoscenza e dell’educazione alla tutela come un’opportunità per formare ed avvicinare i giovani, futuri custodi del nostro patrimonio culturale”.
Il caporedattore TGR Rai Puglia Giancarlo Fiume, infine, ha ricordato come questa non sia la prima collaborazione con il mondo delle imprese da parte del servizio pubblico radiotelevisivo. “Con Confindustria abbiamo già sperimentato un progetto analogo nato nel periodo Covid per testimoniare la realtà industriale e imprenditoriale della Puglia – ha sottolineato –. Vogliamo portare questa esperienza anche nel campo della cultura”.
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