Sicuramente improntata a una dinamicità e un eclettismo industriale sopra la media, la lunga storia di Dell’Innocenti Lamiere – 5,9 milioni di euro di fatturato nel 2023 e 17 dipendenti – ha al proprio interno tante sfide diverse, ma partite dal denominatore comune della lavorazione dei metalli e della lattoneria. Una traiettoria imprenditoriale che ha avuto origine negli anni Cinquanta in Toscana, ma che in seguito ha trovato stabilmente casa a Saint-Christophe, in Valle d’Aosta, da dove è partita quella crescita che, soprattutto nell’ultimo decennio, ha portato ad una marcata quanto vincente differenziazione dell’impegno commerciale.
“Il processo di sviluppo è sostanzialmente iniziato nei primi anni ‘90, quando abbiamo cominciato a fare commercio dedicandoci alla vendita di canne fumarie – spiega il direttore commerciale di Dell’Innocenti Lamiere, Davide Dell’Innocenti (nella foto in alto), alla guida della Pmi valdostana assieme ai fratelli Arianna e Diego –. Dopo un momento di assestamento si è poi deciso di diversificare il nostro impegno sul mercato anche attraverso l’acquisizione di altre realtà industriali. In questo modo, nel periodo successivo alla mia entrata in azienda nel 2007, abbiamo dato vita ad una sorta di gruppo, che è tutt’ora in grado di offrire alla clientela un ampio ventaglio di strade da seguire per dare risposta alle singole necessità”.
Opera di ampliamento del portafoglio commerciale che ha consentito a Dell’Innocenti Lamiere, sfruttando le indubbie potenzialità del cross selling, di arrivare a presentare alla clientela servizi sempre più completi. “Entrati nel 2000 nel settore del ferro da carpenteria, mondo in cui siamo sbarcati producendo travi e putrelle, dodici anni più avanti abbiamo fondato Casa del fuoco, azienda specialista nel riscaldamento domestico in Valle d’Aosta, commerciando stufe, caminetti e caldaie a biomassa. Una piccola eccellenza e boutique che ha il target della qualità potendo fare affidamento sulle forniture provenienti dai più importanti marchi del settore”.
Non ancora soddisfatti del già alto livello di differenziazione raggiunto, a seguire i vertici aziendali di Dell’Innocenti Lamiere hanno deciso di diventare anche distributori regionali di pellet mentre pianificavano l’entrata che, nel 2016, avrebbe lanciato l’impresa con quartier generale a Saint-Christophe verso un’ulteriore dimensione. “Sì, perché in quel periodo credemmo potesse essere utile fare capolino pure nel commercio di arredo bagno e sanitari, ambiente in cui siamo sbarcati con il marchio Les Bains Douches – chiarisce il più giovane dei fratelli Dell’Innocenti –. I passi successivi sono poi stati High Floors, atelier sartoriale e boutique aperti tra il 2018 e l’anno in corso per far tornare questo genere di negozi nelle piazze principali di Aosta. Scelte per noi importanti come del resto quelle legate all’acquisizione di Ser Lory, azienda specializzata nella produzione tessile a Borgosesia, e all’inizio dell’avventura targata Debelier, nuova realtà che abbiamo inserito nel campo delle cucine residenziali su progettazione”.
Un larghissimo spettro commerciale di competenza, oltre alla presenza a trecentosessanta gradi in svariati universi industriali, che non ha tolto dinamicità all’impegno del nuovo corso della famiglia Dell’Innocenti, sempre pronta a valutare il modo migliore per confermarsi adeguata alle richieste dei mercati in cui opera. “I clienti ci chiedono ogni giorno di più un tipo di servizio completo e nel mio ruolo di direttore commerciale, viaggiando molto, ho ormai imparato a muovermi nei tanti ambiti in cui è chiamato ad essere attivo quello che nel 2025 ci proponiamo di far diventare, spinto da una comunicazione univoca, il Gruppo Dell’Innocenti”.
Attiva ovviamente in Valle D’Aosta, ma ben dislocata anche in Piemonte, nell’Alta Savoia francese e nei cantoni francofoni svizzeri limitrofi a Ginevra, Vaux e Vallais, l’amplissima proposta commerciale della Pmi valdostana potrebbe a breve essere quindi declinata in modo ancora più strutturato. “Siamo in una fase in cui stiamo ancora ragionando, diciamo, su quale tavolo specifico andare a giocare – sottolinea Dell’Innocenti –. Dopo essere cresciuti nel cross selling sfruttando la forza propulsiva di parecchi brand, adesso vorremmo muoverci sotto un singolo cappello per far sì che le persone vengano sempre verso di noi per i molti servizi e marchi proposti, ma si trovino ora davanti agli occhi un’unica, accogliente casa madre”.
Passaggio fondamentale e da ponderare assieme al resto della famiglia che potrebbe mettere Dell’Innocenti Lamiere nelle condizioni di provare a replicare il progetto in un’altra area, regione o paese europeo come Francia o Svizzera, oppure fare altre scelte. “La famiglia è da sempre il valore aggiunto capace di dare forma ai nostri sogni e vedremo il da farsi. Abbiamo da valutare varie idee, tra cui quella di far partire una partnership con qualcuno più strutturato e grande, ma comunque senza mai perdere l’identità data all’azienda da chi ci ha preceduto”, conclude Davide Dell’Innocenti.
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