Soprattutto a causa delle tensioni crescente in Medio Oriente al proseguo della guerra in Ucraina, durante il Consiglio europeo della scorsa settimana i leader dei Ventisette hanno lasciato poco spazio al dibattito sul tema della competitività, presente tra i punti principali in agenda.
Nelle conclusioni si trova solo un richiamo generale all’impegno Ue a migliorare la sua competitività a lungo termine e a rafforzare la sua resilienza economica, con l’invito rivolto tutte le istituzioni europee, gli Stati membri e le parti interessate a portare avanti i lavori in risposta alle sfide individuate nelle relazioni di Enrico Letta sul Mercato interno e di Mario Draghi sul come rilanciare il sistema produttivo del Vecchio Continente. Di fatto, il dibattito è stato rinviato alla riunione informale del Consiglio europeo di Budapest dell’8 novembre 2024, dove si attendono indicazioni più precise da parte degli Stati membri su come e dove intervenire per favorire la crescita dell’economia europea.
ASPIRANTI COMMISSARI IN AUDIZIONE DAL 4 AL 12 NOVEMBRE
Nel frattempo, prosegue il processo di insediamento della nuova Commissione europea. Lo scorso 10 ottobre, la Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo ha deciso il calendario dettagliato delle audizioni dei commissari designati, che si svolgeranno dal 4 al 12 novembre. Il candidato italiano alla carica di vice presidente esecutivo alla Coesione e alle riforme, Raffaele Fitto, sarà ascoltato nella mattinata del 12 novembre, lo stesso giorno di tutti gli altri aspiranti vicepresidenti.
I leader dell’Eurocamera hanno inoltre adottato le domande scritte preparate dalle diverse commissioni alle quali i commissari designati dovranno rispondere entro il 22 ottobre 2024.
Ogni audizione sarà seguita da una riunione in cui i presidenti delle commissioni e i rappresentanti dei gruppi (coordinatori) interessati valuteranno le prestazioni del commissario designato appena ascoltato. Al termine del processo di valutazione, la Conferenza dei presidenti di commissione valuterà l’esito di tutte le audizioni e trasmetterà la propria raccomandazione alla Conferenza dei presidenti. Quest’ultima si confronterà e deciderà se chiudere le audizioni nella riunione del 21 novembre; deciderà inoltre di inserire la votazione del Collegio nel suo complesso nell’ordine del giorno della plenaria.
La Commissione al completo deve essere eletta a maggioranza semplice dei voti espressi in plenaria, per appello nominale. La votazione è attualmente prevista durante la sessione dal 25 al 28 novembre a Strasburgo, sempre con la premessa che tutti i commissari designati passino le audizioni.
Nel frattempo, i deputati della Commissione giuridica (JURI) hanno concluso la procedura di esame di eventuali conflitti di interesse dei nuovi commissari designati in relazione ai rispettivi portafogli, dando il via libera a tutti i 26 Commissari candidati. Le dichiarazioni di interesse presentate dai commissari designati saranno rese pubbliche prima dell’inizio delle audizioni di conferma.
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