Il 2 ottobre l’industria italiana a Bruxelles ha salutato idealmente l’avvio del nuovo ciclo istituzionale europeo, in occasione della prima visita ufficiale del presidente di Confindustria Emanuele Orsini e del Consiglio di Presidenza nella capitale belga. La parola d’ordine è stata competitività: quella che va rimessa al centro delle politiche europee, per il rilancio economico e industriale del Vecchio Continente.
L’agenda del giorno è iniziata con una visita al Parlamento europeo, dove si è tenuto un incontro con la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola e il segretario generale Alessandro Chiocchetti. A seguire, un pranzo istituzionale con i capidelegazione italiani, ossia gli eurodeputati che hanno il compito di rappresentare e coordinare il lavoro del proprio partito all’interno dell’Europarlamento e del rispettivo gruppo d’appartenenza.
Nel pomeriggio gli uffici della Delegazione di Confindustria a Bruxelles hanno ospitato una riunione del Consiglio di Presidenza, con le priorità e gli scenari europei al centro del confronto. Ad intervenire come ospite speciale l’ambasciatore Marco Peronaci, Rappresentante Permanente presso la Nato.
Al culmine di una giornata ricca di incontri istituzionali, il Cercle Royal Gaulois ha fatto da cornice all’evento “Il Sistema Confindustria incontra i Parlamentari europei”, al quale sono stati invitati gli eletti italiani alle ultime elezioni europee, insieme ai rappresentanti delle aziende e delle associazioni che costituiscono l’anima dell’Italia a Bruxelles e di tanti esponenti delle istituzioni europee.
Dopo l’appuntamento alle urne di giugno e prima dell’insediamento della nuova Commissione, la serata di ieri ha voluto segnare un momento per rinsaldare i legami e crearne di nuovi, soprattutto con i neoeletti, in vista dei prossimi cinque anni di lavoro sulle policy europee. Dal palco hanno preso la parola gli ambasciatori Federica Favi e Vincenzo Celeste, le vice presidenti italiane del Parlamento europeo, Pina Picierno e Antonella Sberna, e il commissario italiano Paolo Gentiloni, prima del saluto conclusivo del presidente Orsini.
“Ieri ero a Bruxelles, insieme a tutto il Consiglio di Presidenza di Confindustria e a moltissimi dei nostri associati – ha sottolineato in un commento all’indomani il presidente Emanuele Orsini –. Vogliamo che la sede del Parlamento europeo diventi la nostra seconda casa. Per raggiungere i nostri obiettivi sarà vitale lavorare a stretto contatto con i parlamentari europei, tutti quelli coinvolti nelle vicende che toccano la nostra industria”.
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