Festeggiato l’anno passato il cinquantesimo compleanno, Ovs (Officine Valle Seriana) – 23 milioni di euro di fatturato nel 2023 a fronte di 90 dipendenti – ha ormai raggiunto una statura industriale di tutto rispetto essendo riuscita a gestire al meglio gli step necessari per passare da piccola carpenteria a realtà iperspecializzata in grado di spaziare a piacimento nei settori dell’oil&gas, petrolchimico, raffinerie, fertilizzanti come anche nel comparto della transizione energetica. Di base a Vertova, in provincia di Bergamo, la Pmi lombarda produce scambiatori di calore e si occupa pure di caldareria potendo contare su un know how apprezzato praticamente in ogni parte del pianeta.
“Il nostro è un mondo un po’ particolare, non ci si può certo inventare da un giorno all’altro e l’aspetto che ci ha fatto fare un deciso passo avanti è stato sicuramente quello dell’estrema adattabilità alle necessità della clientela – spiega Luca Guerini, vice presidente e che in azienda ha un ruolo centrale nel processo produttivo –. Un tailor made che ci permette di affiancare il committente in tutte le fasi produttive, sfruttando le apparecchiature di ultima generazione per assecondare gli eventuali cambiamenti richiesti in corso d’opera. E, visti i risultati che continuiamo ad ottenere, tutto questo impegno sta garantendo i frutti sperati”.
Alla guida di Ovs assieme al fratello Mauro, anche lui vice presidente e che in azienda si occupa di amministrazione e risorse umane, Luca Guerini ha contribuito a sviluppare il profilo internazionale che ormai caratterizza il Dna dell’impresa del bergamasco fondata dal padre Amabile. “La destinazione finale dei nostri impianti e apparecchiature è quasi completamente estera e la percentuale export è quindi altissima. Trend costante che fa di Ovs un’azienda con sbocchi commerciali worldwide e con minori interessi, invece, all’interno dei confini italiani. Non abbiamo una zona geografica di maggiore riferimento per quanto esce dagli stabilimenti e siamo presenti in Europa, Australia, Stati Uniti, Sud America, Asia. Arriviamo un po’ dappertutto, insomma”.
Proprio perché si muove in un ambiente industriale che ha un assoluto bisogno di fare massima attenzione nel gestire i prodotti potenzialmente inquinanti di cui si compone la propria offerta, Ovs è obbligata a stare al passo delle norme stringenti in chiave ambientale che vengono emanate nel mondo. “Tutti gli utilizzatori finali di quanto produciamo stanno per primi trasformando i loro impianti per andare nella direzione di un impatto sempre minore per l’ambiente circostante – sottolinea il vice presidente della Pmi di Vertova -. Cerchiamo sempre di esaudire i desiderata della clientela impegnata soprattutto nel settore dei fertilizzanti chimici come pure nell’oil&gas. Per questo tipo di impegno abbiamo meritato anche la medaglia d’oro Ecovadis, certificazione ambientale in campo Esg che ci ha fatto entrare nel novero delle aziende maggiormente sostenibili all’interno dei nostri settori d’influenza”.
MONTAGGIO DI UNO SCAMBIATORE DI CALORE
Per poter rispondere con tempi di reazione ancora migliori alle tante richieste qualificate che le pervengono quotidianamente, Ovs, dopo la struttura già attiva a Gandino, recentemente ha acquisito un ulteriore sito produttivo a Madone, anch’esso nella provincia di Bergamo. “È un progetto partito nel 2023 e che, per svariati motivi, siamo riusciti a far diventare realtà solo pochi mesi fa – chiarisce Guerini –. Si tratta di un paio di capannoni di 8mila metri quadrati coperti complessivi, la cui caratteristica più importante e preziosa per il nostro tipo di lavoro è quella di essere alti 12 metri e mezzo. In più, altro fatto non trascurabile, questa nuova sede è situata a circa sei chilometri dall’autostrada, assicurando una logistica nettamente più agevole rispetto a quella che fa riferimento allo stabilimento storico. Nella valle dove è il quartiere generale dell’azienda, infatti, è assai complicato riuscire a far transitare camion che trasportano apparecchiature di notevoli dimensioni”.
Una problematica non da poco che il contitolare della realtà industriale lombarda prova a far capire con un esempio concreto. “È capitato più di una volta che autotreni partiti da Vertova con apparecchiature di 20 metri di lunghezza e 4 di diametro, dopo parecchie ore dall’aver lasciato lo stabilimento di Ovs, erano ancora in valle. Tanto che in un’occasione, al termine di una manovra delicatissima e di grande precisione, il nostro capo officina ha abbracciato lungamente l’autista che era riuscito a compierla passando di pochi centimetri tra gli ostacoli, i muri presenti su quella strada”.
TRASPORTO DI UNO SCAMBIATORE DI CALORE
Guardando ai prossimi anni, infine, i vertici aziendali di Ovs si propongono di proseguire a crescere sulla strada della sostenibilità con l’obiettivo di poter contare su una filiera sempre più verde. “Ci stiamo specializzando in tal senso in particolare nell’ambito petrolchimico. Teniamo molto all’ambiente e siamo coscienti che vicino a noi ci sono, per esempio, le cascate della Val Vertova, un gioiello naturale da preservare assolutamente. Sappiamo altrettanto bene che chi avvertirà la priorità di trasformare il proprio impegno industriale in ottica green andrà avanti, mentre per gli altri, purtroppo, non vedo alcun futuro”, conclude Luca Guerini.
(nella foto in alto, da sinistra: Luca, Amabile e Mauro Guerini)
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